mercoledì 28 marzo 2012

Che stress!!!!

L'altro giorno ho seguito un corso sulla sicurezza sul lavoro e oltre a capire perché ho mal di schiena (il monitor del pc in ufficio sempre storto, il portatile letto in posizioni da maestro yoga indiano, seduta con le gambe incrociate, in piedi davanti al computer scrivendo in maniera nrevosa) e che non spegnerò mai un incendio e che il primo soccorso non è quello di ER con George che ti salva la vita, ho capito una cosa importante: siamo un mondo di STRESSATI.
Si, tutti. In tutti i lavori, luoghi, condizioni sociali e ruoli.
Tutti.
Una banda di matti pronti a sparare a vista. Con conferma della prof che lo stress è una delle "malattie" che maggiormente si verificano in ogni dove.
Ok. Io allora sono stressata. Arrivo al corso correndo, con il cellulare in mano, pensando a quello che non potrò fare durante il giorno di urgente (eh si perché tutto è urgente!), dopo aver bevuto 2 caffè alle ore 9. E i miei compagni di corso non sono da meno.
Poi ti confronti con amici e conoscenti e tutti ti dicono che hanno ripreso a fumare 10 sigarette al giorno, hanno mal di testa cronico, sono stanchi, non dormono, hanno la gastrite, la depressione, sono sempre incazzati con il mondo e gli scatti d'ira sono all'ordine del giorno. Pazzi sclerati che si aggirano nel mondo con computer, tablet, smartphone di ogni genere e sorta, agende, quaderni, fogli, blocchetti con evidenti tic nervosi e ripetitivi degni di un film di Totò e Peppino.
E sbagliamo tutti perché non si dovrebbe vivere così. E non vuole dire dormire tutto il giorno, non fare niente e muovere la penna o il mouse per lo stretto necessario, vuol dire cercare di migliorare la propria vita e quella degli altri in piccole cose per rendere la giornata meno tragica di quella che non già sia. 
Aiuterebbe un sorriso alla mattina, un ciao detto in maniera gentile e non con un grugnito, una battuta, un come stai sincero e non di circostanza, non vivere in guerra e cercare di aiutarsi, collaborare, organizzarsi quando si può (o almeno si potrebbe o almeno proviamoci).
Io sono stressata si, certo, ma sono anche quella del sorriso, della battuta e dell'aiuto. Sono per lavorare in team, per dividersi i compiti, per cercare una soluzione e non il colpevole, per andare a casa ad un'ora decente ognuno a farsi i fatti propri. Sono anche una sognatrice è vero ma fortunatamente ho incontrato persone che la pensano come me e se hai una giornata storta di offrono un caffè, una sigaretta, un cioccolatino a seconda delle esigenze.
A me questa mattina è bastato un mini bombolone mangiato con la mia collega per evitare la terza guerra mondiale.
Ah, dimenticavo.
Non faccio né il chirurgo, né salvo persone in fin di vita, né lavoro al pronto soccorso in condizioni di emergenza, né guido l'ambulanza con un ferito grave a bordo.
Mi occupo di marketing, di comunicazione, di eventi e il mio lavoro mi piace e mi impegno per farlo bene e per imparare sempre qualcosa di nuovo per me, per i clienti e perché sono una spugna che cerca di assorbire il meglio da tutti. Sbaglio, mi incazzo, sono anche permalosa ma alla fine cerco di fare quello che penso e spero sia corretto fare.
E a volte tutto questo stress è ingiustificato.
Il mio e quello degli altri.
E allora propongo di istituire ogni giorno i 5 minuti da NO-STRESS day, forse ci fermeremo 5 minuti più in ufficio ma magari usciremo con il sorriso e non il grugnito.

lunedì 26 marzo 2012

Scrivi tu che scrivo anch'io!

Ho sempre scritto per lavoro e non solo. 
Scrivo non so quante mail al giorno. Non so quanti brief e presentazioni. 
Appunti. Didascalie. Spiegazioni. Filastrocche. Newsletter. Storielle. 
E poi sms, facebook, twitter, skype etc..
Infatti volevo fare lo sceneggiatore. Poi però la vita ha preso una piega diversa e ho fatto altro, diciamo sempre "quella roba lì nella comunicazione" come dice mia madre con una faccia tra il non so e "il sei una sfigata ti avevo detto di fare il medico che in quel campo c'è sempre lavoro tanto devi curare il mal di testa che gli altri hanno per colpa del lavoro".
Lei si che è saggia. Come no.
Mai sentito parlare di quella sfigata che ha scritto i libri su Harry Potter? Credo non facesse il medico...
Ora ho un nuovo capo che necessita di un interprete dal cinese al turco perché non sai mai cosa voglia fare e cosa stia pensando di voler fare. Mille idee da sviluppare di ogni genere e sorta tanto "il marketing e la comunicazione si inventano e quindi fatti venire qualche idea ma intelligente! Non quelle robe lì che fanno tutti". Certo. Tanto sono qui a pettinare le bambole. O a smacchiare i coccodrilli. O non so che altro. 
Però ho trovato una soluzione.
Gli scrivo una canzone.
E come dice un mio collega (lui che è la parte creativa) questa è la sfiga dei laureandi e laureati in lettere.
E allora vedi che aveva ragione mia madre?
Oddio no.

giovedì 8 marzo 2012

8 marzo 2012

Se è vero che a dicembre finisce il mondo come hanno detto i nostri amici Maya, grazie a Dio sarà l'ultima volta che festeggeremo la festa della donna.
Si, perché se la maggior parte delle persone usasse la rete per capire il significato di questo giorno, avrebbe poco da festeggiare ma si fermerebbe a riflettere. 
E dopo una breve riflessione potremmo smetterla con  mimose puzzolenti, inseguimenti ai semafori da parte di pakistani che cercano di vendere improbabili fiori con palline gialle, uomini terrorizzati nel capire se devono regolare o no questo benedetto fiore. 
E non dimentichiamoci della serata! Orde di donne con mise improbabili che aspettano un anno intero per riprendersi la loro "amata" libertà (perché tutto l'anno vivono incatenate alla sedia della cucina o alla lavatrice?) e uscire per andare ad un triste spettacolino con uomini unti e cappelloni! 
Ok magari sarò anche acida e rompiballe, va bene e so che non tutte le donne sono così, ma  ognuno è libero di vedere questo tipo di occasioni in modo diverso. E io la vedo in modo diverso. Non sono certo la persona che rimane a casa a fare la calzetta, anzi. Ogni scusa è buona per divertirsi, però facciamolo quando è il momento di farlo. Facciamolo con simpatia, intelligenza ed eleganza. Dimostriamo che essere donne è la cosa più bella del mondo e che non serve usare una tragedia per mangiare la pizza con le amiche o conoscere i California Boys! E poi con tutta la fatica che abbiamo fatto nella vita per migliorare tante cose, non vorremmo mica distruggere tutto per il perizoma del primo che passa che balla sopra un cubo e che domani tornerà in banca stampare moduli per il vostro bancomat?
(con tutto il rispetto di chi lavora in banca!)

martedì 6 marzo 2012

Ma la moda??? (cit.della mia amica Ilaria)

Miss Gaia mi invia il suo scatto e il suo desiderio nascosto di incontrare Jude Law o Brad Pitt con queste scarpe.
Cara amica attendiamo tue comunicazioni in merito....