lunedì 3 dicembre 2012

Una mania al giorno....

Se ti trovi a passare dei sabato sera surreali è bene rendersi che si frequentano persone surreali.
Ognuno di noi ha qualche piccola mania, gesto maniacale ripetuto, anche in loop. A volte unito a delle scaramanzie che nemmeno la smorfia napoletana conosce o ha catalogato con qualche numero da giocare, per vincere una scimmietta di peluche o un buono sconto che non userai mai.
E quindi anch'io mi sono fermata a pensare.
Vero, hai qualche mania?
Dunque..
Quando parcheggio torno indietro a vedere se ho chiuso la macchina, caso mai mi rubassero i fazzoletti di carta. Il problema che a volte lo faccio anche se la macchina non è proprio vicina o dopo 20 minuti che sono rientrata a casa, ho posato borsa, trolley, pc, oggetti non identificati, magari stando anche al telefono.
Oppure in ufficio ogni tanto mi prende l'embolo dell'ordine e decido di organizzare fogli, appunti, post-it, scatole, telefono etcc..in un ordine tutto mio che varia però in base al mio umore, pensiero e decisione.
Controllo ogni tre per due se ho le chiavi di casa perché se rimango chiusa fuori mi tocca dormire alla fermata del tram e la cosa non è delle più agevoli.
Però ho conosciuto persone che stanno peggio.
Molto peggio.
Una soprattutto che leggendo questo post non potrà che non riconoscersi, dato che è diventata l'argomento di conversazione più gettonato di Torino dopo le luci d'artista si o no o se è più buono il gelato di Fiorio o di Grom.
Ecco, lei è un genio. 
Del male però.
Colazione? Ha una tazza per il lunedì, il mercoledì e il venerdì e una che usa durante il weekend. Eh si, nei giorni di festa si usa il "servizio buono" come mia nonna che di anni ne ha 92. 
I biscotti per la colazione? Seguono un ordine preciso di posizionamento e consumo sul tavolo prima di essere mangiati: casomai l'ordine invertito procurasse disastri tremendi all'umanità e lei si sentirebbe chiamata in causa.
E non parliamo dell'abbigliamento per prendere l'aereo. 
Addosso una certa t-shirt e un certo golf e se non li mette, sono nel bagaglio a mano: "così comunque viaggiano sempre con me". Salvo poi, obbligare la povera sorella a look non desiderati non potendo scegliere in nessun modo cosa mettere. 
Altre manie? 
Per ora non sono state esplicitate ma ci tengo a sottolineare che la suddetta protagonista è una persona di sani principi, rispettosa verso gli altri, gentile ed educata.
E nella vita è una stimata professoressa.
Di matematica.
E io di mate al liceo avevo sempre un 5 secco.




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